venerdì 30 aprile 2010

a me.

e non ero mai stata quella cosa e la vedo di continuo negli altri, in quelle che ce l'hanno
e si apre quel varco, perchè loro si e io no, io che l'ho sempre cercata, voluta, desiderata
perchè loro la maneggiano e la destreggiano, che poteri hanno?
anzi , perchè lei ha deciso di posarsi su di loro?
vieni a me, vieni a me

giovedì 15 aprile 2010

inno a te.

è non è finita qui. e mi chiedo a cosa mi porterà tutto questo. si so io cosa intendo per "questo", perchè adesso mi sono stancata di queste decisioni ingiuste. di questi accoppiamenti fasulli, a caso.
oh e io chi sono??ma non ho capito. ma non mi vedi qui su questo letto? ma dimmi te se si può. no non si può. abbi fede il lavoro è lungo. e io avrò fede.
amen.

la sera

che mi resta se non questo microblog su cui scrivere stasera.
sento che mi si spalmano addosso i giorni, le ore. mi faccio la doccia anche se avrei potuto farne a meno. lavarsi per noia non è bello. stai sotto l'acqua e cerchi una motivazione, mentre ti impiastri i capelli con lo shampoo. mi rado anche i peli sotto le ascelle, ma neppure questo mi rende felice.
tutto veloce, veloce, asciugati veloce, i capelli veloce, si davanti allo specchio vaporoso, corri in camera vestiti, niente crema idradante, macchè crema, a che pro, quale scopo?non sono mica una di quelle che :bella a tutti costi, si io prima di tutto, crolli il mondo ma io la mia crema, ma se a malapena riesco a stare in piedi.
mettiamoci il pigiama così per sancire la fine di questa giornata, non ho nemmeno cenato, mi sono saturata con una piadina alla nutella alle 7, e adesso che mi mangio, a quest'ora?
forse avrei solo voglia di farlo.
duro.
animale.
io. essere umano.